Avrai sentito parlare dei molti benefici della meditazione e forse avrai anche pensato che non ci sarebbe nulla di strano se fossi proprio tu a praticarla. Se è questo ciò a cui stai pensando, per non sbagliare, vorrei offrirti alcuni consigli per iniziare Magari non diventerai una “guru”, ma certo una persona la cui vita è migliorata grazie alla pratica della meditazione. questo sì.
Mettiti comodo/a.
Trova uno spazio in casa che sia sempre lo stesso e fallo diventare il tuo “spazio meditativo”. Renderà il tuo obiettivo più facilmente raggiungibile. Usa il tuo cuscino preferito, che terrai in un posto a portata di mano, per ottenere una posizione più confortevole in cui sederti.
Postura.
Le ginocchia dovranno essere più o meno allo stesso livello dei fianchi, e con un cuscino e/ o una coperta posizionati sotto i glutei per un maggiore comfort.
Opzionalmente un’altra posizione è stare seduto/a su una sedia. La posizione sdraiata sulla schiena è quella più facile da mantenere per meditare più a lungo.
Full dentro.
Una volta che avrai trovato una posizione confortevole che permetta alla colonna vertebrale di star dritta, è possibile entrare in sintonia con il corpo e concentrarsi su una serie di esercizi preliminari: qualche lungo respiro aiuta a impostare una intenzione, per esempio dire a se stessi la parola: silenzio.
Alcune tradizioni si rifanno invece ai mantra-yoga per aiutare a “centrarsi”. Nella tradizione Kundalini Yoga, ci si sintonizza con il mantra “Ong Namo Guru Dev Namo”:
Mi inchino a tutti gli insegnanti che sono venuti prima di me, mi inchino al maestro che è in me e alla sapienza infinita che è dentro di me. Oppure cantando un semplice om, il suono universale che permette di connettersi con il divino e centrarsi in quello “spazio meditativo”.
Focus.
Ora sei connesso e pronto per iniziare. Qual è l’obiettivo? E cosa fare con tutti i pensieri che girano nella testa? Per fortuna i maestri di meditazione che ci hanno preceduto ci hanno lasciato alcune idee per aiutarci.
Trovare un Fuoco.
C’è un punto, pochi obiettivi chiave, che possono rallentare quei pensieri: il silenzio, il respiro, lo sguardo degli occhi e i mantra.