Meditazione e il Bardo Tibetano

Waterfall, Green Mountains, Vermont, USA

Waterfall, Green Mountains, Vermont, US  E noi faremo un lungo viaggio..

 

 

 

 

 

 

 

E noi faremo un lungo viaggio..quello che facciamo nel nostro mondo interiore; il mondo fuori non è che un velario da “circo”.

Non credo che si possa viaggiare di più nel nostro pianeta: così come non credo che si viaggi per tornare. L’uomo non può tornare mai allo stesso punto da cui è partito; in realtà lui non si è mai mosso di là.

Da se stessi non si può fuggire!

Noi, nasciamo già con la nostra” valigetta” che ci portiamo appresso  nel viaggio: la casa della nostra anima. Ovunque noi andiamo non ci allontaniamo nè  ci avviciniamo a ciò che stiamo cercando; se sappiamo ciò che cerchiamo e già lì. L’abbiamo già trovato.
LA MEDITAZIONE   e   Bardo
Molti si chiedono che cosè la Meditazione.
Una semplice risposta  può essere: un intervallo, una pausa.
I buddisti lo chiamano “bardo” intervallo. Un istante intuitivo “l’identificazione con l’essere”

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La vita è un’incalzare continuo, un correre. Quando il mattino, appena svegli non è che una sequenza di gesti ripetuti, e la sera quando ci aspetta l’intimità del sonno  e anche il sonno, il periodo “oscuro” delle nostre notti o i sogni, non  racchiudono più sorprese inaspettate, è giunto il momento per porci la domanda dell'”Io chi sono“e disinnescare il pilota automatico.

 

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Gabriella
Fondatrice Spazio Dahn
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Meditazione tao e il cervello

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Tao e il cervello
Il Tao è la verità ultima e la sostanza della vita. E ‘il principio di energia vitale che scorre dietro tutte le cose nel Cosmo, ed è la totalità ultima a cui tutte le cose si rifanno. Il Tao è  la fonte e la causa del  loro esistere.

Gli esseri umani hanno la capacità di sperimentare il Tao. Molti ricercatori spirituali hanno cercato questa esperienza di totalità che viene dal nostro cervello.

In una delle antiche scritture Coreane il “Sam Il Shin Go”si dice: “Cercate Dio dentro di voi; se è già sceso e dimora nel  vostro cervello, allora la “Divinità che risiede nel vostro cervello, è la vera natura-Tao”. Vivere il  Tao richiede la realizzazione  della vostra “vera” natura.

 Tutte le auto-realizzazioni umane  risvegliano la tua vera natura. Ciò si verifica, quando l’energia della tua anima, con sede nel  quarto chakra, diventa forte e luminosa abbastanza, per passare attraverso il quinto chakra e unirsi con l’energia della divinità del  sesto chakra, situato nel centro del cervello. Questa unione dà origine a una fecondazione spirituale attraverso cui l’anima si completa. In seguito, i tuoi giudizi e le idee del tuo ego scompaiono, e si sperimenta “Muah”, uno stato di coscienza pura che viene riempita dall’energia vitale del Cosmo. Il cuore della realizzazione del Tao è : la crescita e il completamento dell ‘anima  e del sentimento, e l’utilizzo di energia pura in uno stato disinteressato di pura coscienza.
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L’unione di anima e divinità, nel cervello si chiama Shin In Hap. Il Shin, si riferisce all’energia divina del sesto chakra, e “In” è l’energia dell’anima umana; Hap significa “unire o unione”, e Il significa “uno”. Così– Shin In Hap Il- vuol dire :”Le energie dell’anima e della divinità  che si uniscono per diventare “Uno”; o “Dio e l’umanità diventano una cosa sola.” Quando la tua anima incontra l’energia della divinità e diventa tutt’uno con essa, diventerai consapevole che la tua vera natura è  la stessa divina energia dell’Universo.

Una volta attivata l’energia divina del sesto chakra, si risveglia automaticamente l’energia del settimo chakra, situato nella parte superiore della testa. Questo risveglio è paragonato all’apertura dei petali di un fiore di loto. Una linea di energia dallo spazio sopra la testa, si collega qui e continua giù, come un fascio di luce. Si estende a tutti i tuoi chakra e avvolge il corpo in energia luminosa del cosmo, la quale consente di sentire l’integrazione e l’unità mente-corpo, di diverse parti del cervello e della vostra coscienza individuale, con la  coscienza universale.
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Al momento della morte, l’energia dell’anima completato il suo ciclo, lascia il corpo attraverso il settimo chakra e ritorna alla Fonte dell’Universo. Per l’anima completata, allora, la morte del corpo diventauna nuova nascita.

Molti saggi che praticavano il Taoismo in Corea, si  rifiutavano di sdraiarsi al momento della loro morte. Erano seduti in posizione loto; controllato il  respiro entravano in uno stato di Unità con l’Energia del Cosmo, l‘energia circolando attraverso i loro corpi, apriva il  settimo chakra, e le loro anime potevano lasciare  questo mondo attraverso questo foro.
Corso  di meditazione  sui 7 chakra e respirazione flusso e riflusso della respirazione del Tao.

 


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Fidati del tuo cervello per esprimere la tua creativita’

20151103-ilchi-lee-authentic-living-for-a-solar-body-trust-your-brain-to-unleash-its-creativityil tuo cervello  contiene la creatività infinita; tuttavia, non mette avanti il ​​suo potere creativo se si imposta dei limiti e tiene conto solo di quello che ha sperimentato.. Infatti, la maggior parte delle persone ha paura di sperimentare cose al di fuori della propria  conoscenza.

   Se  pensi, “Questi sono i miei limiti”, il tuo cervello non sarà in grado di provare a superarli . Se, da un lato, si impostano i limiti, e si cerca di andare al di là di quelli, è come guidare una macchina con il freno inserito, e poi lamentarsi di non essere in grado di andare veloce .
la creatività del tuo cervello richiede infatti la fede in te stesso e credere in te stesso per cambiare il tuo punto di vista.INuove cellule cerebrali e circuiti neurali si creano per mezzo di nuovi stimoli; questo è chiamato plasticità neuronale. L’essenza del cervello è quello di cambiare, accogliere, e crescere.

Confidando nelle sue capacità sarai più fiducioso ed è la prima chiave per attivare tutte le sue potenzialità . Un atteggiamento positivo risponde in modo flessibile alle informazioni, aumentando la velocità con cui si cambia e cresce.Non lasciare che gli errori del passato ti deprimano; se  desideri cambiare, di’ a te stesso: “ Io  posso cambiare.” Nel momento in cui riconosci le tue esperienze passate senza vergognarti, o le neghi con degli alibi, il tuo cervello si apre a nuovi circuiti e  sbloccato dallo stress,  inizia a creare nuovi pensieri.

Creato il nuovo percorso devi credere nella sua capacità sorprendente e dotarla di una direzione per fare continuamente scelte e metterle  in pratica.

Confidi nel tuo cervello? E quale direzione prendi per orientarti nella nuovo cammino?

Guarda il prossimo blog, troverai i suggerimenti utili per la scelta  futura.

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Cambia la tua energia

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Nei prossimi post del blog, vorrei darvi alcuni consigli pratici su come sfruttare al meglio le abilità sorprendenti del vostro cervello, per rendere la vita più decisa e significativa.

Fortuna e opportunità sono a disposizione di tutti. Ma alcuni sono in grado di cogliere queste opportunità; alcuni no. Tutto dipende dagli schemi abituali di pensiero e di comportamento,  codificati nelle cellule neurali e muscolari, che collegano la mente e il corpo. Tutte le informazioni che il cervello riceve attraverso i cinque sensi, tutti i movimenti delle ossa e dei muscoli, e tutti gli alimenti ingeriti,influenzano cervello dandovi il potere di cambiarlo. Continua a leggere


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Meditazione costante e suoi benefici

201206_dahn-yoga-energy-principles-leadership-training-2Ti serve un motivo in più per intraprendere con costanza la pratica della meditazione? Considera i benefici anche neurologici che ti aspettano lungo questo percorso!

Varie sono le ricerche che nel corso degli anni hanno suggerito che i momenti di consapevolezza possono aiutare a migliorare la concentrazione, ridurre lo stress e aumentare la felicità, con effetti benefici su mente, corpo e spirito.

Di recente, Wendy Suzuki, neuroscienziato e autrice di Happy Brain, Happy Life, in uscita il 30 giugno con Sperling & Kupfer, ha ribadito come in una recente intervista all’HuffPost Live come la Meditazione può anche potenziare le capacità del cervello:

“Studi condotti su monaci tibetani ci dicono che la meditazione ha profondi effetti a lungo termine. Sono stati trovati profondi effetti sull’attività elettrica generale misurabile attraverso il cuoio capelluto tramite tecnica elettroencefalografica. Ecco cosa accade nelle persone che conducono sessioni di meditazione lunghe, molto lunghe: nei loro pattern di attività elettrica celebrarli cominciano a comparire particolari frequenze, chiamate onde gamma. Possiamo associare queste frequenze in maniera molto vaga alle funzioni cognitive superiori, ma ciò che è chiaro è che il cervello si sposta il cervello in quello stato quando si praticano molte ore di meditazione.”

E per aiutarti ad imboccare la strada giusta, abbiamo preparato per te qualcosa di molto speciale: i Corsi di Meditazione sonora e preghiera che troverai descritti piu dettagliatamente sul blog alla voce Incontra la Meditazione.

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La Meditazione e il “Non Attaccamento”

Cascata Kona:Grand Island Hawaii

Il non “attaccamento” è un concetto difficile da afferrare; e per la verità lo è ancora per me dopo anni di esercizio e di meditazione. Tuttavia è possibile almeno accostarsi all’idea del non attaccamento fino a diventare “presenza” ovvero osservatore e ristabilire il giusto rapporto fra le cose, le persone e ciò che ci circonda. In fondo non è che cessi di amarle, anzi le ami di più; ma l’amore sarà diverso. Non sarà amore-possesso ma amore-dono, dove il desiderio sarà il mezzo e l’amore sarà il fine. Diventi così più gentile e sereno, più fiducioso in te stesso e negli altri, e raggiungerai uno “stato” da dove sarai in grado di comprendere tutto senza giudicare; sarai di fronte al tuo sè reale.IMG_5550

A volte si tratta di pensieri che ci condizionano fin dall’infanzia, altre della paura nel mettersi in gioco e del credere che, in fondo in fondo, è meglio accontentarsi nonostante la situazione non sia delle migliori… Lasciati andare e permetti a ciascuno di essere semplicemente quello che “è”. Immediatamente ti sentirai alleggerito e liberato. Buddha's eyes

 

Lasciando andare, si ottiene tutto. Il vero vincitore è chi lascia andare.” Lao Tzu

Per ottenere questo la mente deve vedere le cose per quelle che sono, ovvero nella loro vera natura, ritrovando la calma e la tranquillità. Senza calma è impossibile fare chiarezza e vedere le situazioni con saggezza. Tutti proveniamo da situazioni caotiche e frenetiche, è quindi naturale aver bisogno di di tempo per ritrovare la calma e la serenità. Per facilitare questo compito rivolgiamo l’attenzione al respiro senza fissarci troppo su noi stessi, ma prendendo coscienza momento per momento di come ci sentiamo nella meditazione del non-attaccamento.  Non si tratta di  forzare la mente; ma di aiutarla a essere più presente. L’esercizio è un invito alla mente perchè stia nei limiti stabiliti:

– osservare il respiro,
– rimanere nell’area di contatto con l’aria con le narici,
– vocalizzare mentalmente la lettera A e visualizzare il suono che si propaga nello spazio.

Tutte le forme pensiero vanno ascoltate, ma mantenendo l’equanimità e il distacco che ci consentono di non attaccarci a pensieri dolci, e non aver paura delle immagini feroci che ci possono spaventare…

Se sei interessato, sono aperti corsi di meditazione e respiro Qi Gong.Per informazioni telefona a Gabriella 348.8420796 e stabilisci un incontro per una sessione personale per individuare la meditazione più adatta a te.


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La meditazione è il vero segreto

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Interrompere una cattiva abitudine? diciamocelo, non è facile! Per fortuna può venirci in aiuto la meditazione consapevole.

La scrittrice Laura Harvey,  in una sua intervista all’HuffPost, racconta di come grazie alla meditazione consapevole (Mindfulness) sia riuscita a liberarsi definitivamente dalla sua dipendenza dal fumo: “C’è voluto un grandissimo impegno, ma è stato determinante ascoltare il mio dialogo interiore. E’ stato un esercizio di consapevolezza. All’inizio continuavo a ripetermi che non potevo rilassarmi senza una sigaretta …e cose del genere.
Poi ho capito che quando ci fermiamo per un attimo a cercare di guardare quello che succede (dentro) nella nostra mente, scatta qualcosa di indipendente da noi e  proprio quando crediamo di avere gettato la spugna, sorprendentemente emerge in noi una volontà altra che ci riscatta e ci rende capaci di prendere in mano il nostro “potere”, cambiare le nostre abitudini, soprattutto quelle che ci fanno più male e danneggiano la nostra salute.”

Qui sotto ci sono quattro tipi diversi di stress che possono cambiare la funzione del cervello.
Quando siamo stressati possiamo diventare irritabili e scontrosi: un segno dell’effetto distruttivo delle molecole del nostro cervello. Un enzima attivato dallo stress, attacca la molecola nell’ippocampo che è responsabile della regolazione sinapsi.
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il respiro breath e il sonno

fai respirare il cervello

In un recente articolo scritto per il celebre 
giornale americano
The Huffington Post.

Dai un’occhiata e fatti ispirare.
Un nuovo studio mostra che la quantità di sonno – o la sua assenza – potrebbe influenzare velocemente il restringimento del cervello, e causare un precoce invecchiamento cerebrale, in particolare nelle persone di oltre 60 anni.

“Abbiamo scoperto che i disturbi del sonno (ad esempio, difficoltà ad addormentarsi, svegliarsi durante la notte, o svegliarsi troppo presto) sono associati ad un aumentato del tasso di declino del volume cerebrale da 3 [a] 5 anni.
ll ricercatore Claire Sexton , DPhil, con l’Università di Oxford, ha scritto in una email a “The Huffington Post”: “Molti fattori determinano il tasso di variazione del volume del cervello nel corso del tempo, ad esempio l’attività fisica, la pressione sanguigna e livelli di colesterolo. Il nostro studio indica che il sonno è anche un fattore importante.”

La rivista Neurology, sostiene sulla base delle ricerche di Sexton, che in futuro sarebbe meglio “incoraggiare” le persone a prendere il loro programma di sonno più seriamente”.
Sexton scrive:
” Vorremmo indagare se migliorare il sonno può aiutare a rallentare il lento declino del volume del cervello”; se fosse così questo potrebbe essere un modo importante per migliorare la salute del cervello.”

La ricerca di Sexton fa eco ad altri recenti studi sul sonno e l’invecchiamento cerebrale. Uno studio condotto da un gruppo di scienziati della Duke-NUS Graduate Medical School di Singapore pubblicato lo scorso luglio, ha trovato che le persone che dormivano meno ore avevano cervelli ridotti (dovuti all’allargamento del ventricolo del cervello, marcatore per il declino cognitivo). Un altro studio, dal Beth Israel Deaconess Medical Center di New York, ha scoperto che il declino di un certo gruppo di neuroni è stata associato ad alti tassi di sonno interrotto negli adulti oltre i 65 anni L’effetto è stato ancora più pronunciato in studio di partecipanti con malattia di Alzheimer.

Louis Ptacek, MD, un professore di neurologia ed esperto di sonno a UC San Francisco, ha elogiato lo studio di Sexton per il controllo dei fattori come indice di massa corporea e attività fisica, noti per influenzare le abitudini di sonno; ma ha anche detto che i risultati dello studio più sorprendenti sono quelli per imparare a far respirare il cervello e sul suono..

 

insonnia

 

Ti svelo un segreto: se anche tu soffri d’insonnia continua a leggere:

La meditazione può essere un rimedio efficace nel trattare l’insonnia e i disturbi legati al sonno

 La meditazione infatti è una tecnica che ti permette di destressare la mente e abbassare il cicaleccio continuo dei tuoi pensieri,  e migliorare la qualità della tua vita.

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Le tecniche di meditazione sono tantissime e sta ad ognuno di noi trovare quella che ci è più congeniale

 

Ti voglio suggerire tre tecniche per dare al tuo cervello la possibilità di prendersi una pausa, sospendere almeno per un po’ la sua frenetica attività di analizzare, valutare e soppesare ogni cosa che lo attraversa, impedendoti di dormire.

E se vuoi scoprire le strategie efficaci per dormire bene le trovi qui.
alla voce del blog:
fai respirare il tuo cervello
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Gabriella Decostanzi  si occupa da molti anni  di temi legati alla  meditazione e condivide i suoi pensieri profondi e le sue conoscenze sul suo Blog, www.meditazionetorino.com  Diffonde la sua tecnica di far “respirare il cervello”  organizzando seminari e stage  per migliorare la vita degli altri.

Gabriella

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Meditazione: connettersi al nostro scopo di vita

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Molti di noi hanno speso un’enorme quantità di tempo e denaro per libri di auto-aiuto e  partecipato a seminari di auto-miglioramento. Abbiamo investito nel settore auto-aiuto
cifre considerevoli rivolgendosi a degli esperti, guru, guide. Cosa fare adesso? Qual è nostro scopo di vita ?
Per connettersi al nostro scopo di vita, dobbiamo fare solo una cosa: respirare. Sei consapevole del tuo respiro in questo momento? Io non ero consapevole del mio respiro fino a quando non respirai più.. Questo è il motivo per cui ho voluto imparare a prendere consapevolezza dellastuoia”della meditazione e incominciare a vivere in modo diverso. Che cosa è la consapevolezza? E ‘un termine che sentiamo spesso oggi, ma cosa significa? Essere consapevoli è semplicemente respirare. Quando ci colleghiamo al nostro respiro consapevole ci colleghiamo al momento presente. Solo nel momento presente siamo veramente connessi ai nostri sogni e desideri. Questa connessione consapevole è la respirazione Universale, chiamata anche respirazione primaria..
Tuttavia questa dimensione è fragile e lo stress, la vita frenetica, rendono difficile
mantenere questo stato (all’interno) a lungo.Woman sitting on mountainside
Luang Prabang
Sono stata a Luang Prabang- Laos. Città Patrimonio dell’Umanità Unesco. L’infuso scintillante dei tetti dei templi, fatiscente architettura provinciale francese, e la quiete benevole degli abitanti, ti trasporta in uno stato di beatitudine irreale..

 La bellezza di questo luogo è tutta in un istante.
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L’anima di questa città è intrisa di sacralità buddista. I riti scandiscono i gesti ripetuti da generazioni come l’offerta del cibo ai Bonzi, oggi divenuta purtroppo attrazione e spettacolo per i turisti..
Ma quando naturalezza e tecnologia si combinano assieme allora parliamo 
di un vero e proprio passo da gigante per le nostre vite..(non tutti possono volare in una spiaggia deserta dall’oggi al domani )luang-a-night
en-route-sur-le-mekong
Ecco i miei consigli (per tutti i tuoi problemi o quasi)..all’interno
e condivido con te tre passaggi per essere consapevoli.

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Gabriella
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