Meditazione e il Bardo Tibetano

Waterfall, Green Mountains, Vermont, USA

Waterfall, Green Mountains, Vermont, US  E noi faremo un lungo viaggio..

 

 

 

 

 

 

 

E noi faremo un lungo viaggio..quello che facciamo nel nostro mondo interiore; il mondo fuori non è che un velario da “circo”.

Non credo che si possa viaggiare di più nel nostro pianeta: così come non credo che si viaggi per tornare. L’uomo non può tornare mai allo stesso punto da cui è partito; in realtà lui non si è mai mosso di là.

Da se stessi non si può fuggire!

Noi, nasciamo già con la nostra” valigetta” che ci portiamo appresso  nel viaggio: la casa della nostra anima. Ovunque noi andiamo non ci allontaniamo nè  ci avviciniamo a ciò che stiamo cercando; se sappiamo ciò che cerchiamo e già lì. L’abbiamo già trovato.
LA MEDITAZIONE   e   Bardo
Molti si chiedono che cosè la Meditazione.
Una semplice risposta  può essere: un intervallo, una pausa.
I buddisti lo chiamano “bardo” intervallo. Un istante intuitivo “l’identificazione con l’essere”

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La vita è un’incalzare continuo, un correre. Quando il mattino, appena svegli non è che una sequenza di gesti ripetuti, e la sera quando ci aspetta l’intimità del sonno  e anche il sonno, il periodo “oscuro” delle nostre notti o i sogni, non  racchiudono più sorprese inaspettate, è giunto il momento per porci la domanda dell'”Io chi sono“e disinnescare il pilota automatico.

 

Trasformare le azioni quotidiane in un  piccolo rituale che consenta di “risvegliare ” una “presenza interiore ” sarebbe una gran cosa per non dimenticare di “esistere”..

ma E’ molto difficile, per chi non ha mai meditato avere                    dimestichezza nel guardarsi dentro

Il “Bardo” ci permette di seguire una mappa per districare la Coscienza tra i rumori, gli abbagli, le paure, le ansie, i richiami di ciò che lasciamo, i desideri e gli attaccamenti a ciò che non è.

Bardo,racchiude in sè insegnamenti fondamentali buddisti per la pratica interiore, di grande importanza per lo sviluppo della consapevolezza dell’individuo. Lo chiamano anche piccola morte, in quanto e’ un istante- non mente o vuoto o essenza di vacuità che ti consente di essere nel presente. La mente scimmia viaggia e salta di qua e di là per cui  non sei mai al centro, tanto meno nel qui e ora. In questa via spirituale si percorre un cammino di consapevoleza, aperto a tutti, in cui è essenziale la libertà personale e non vi è l’ obbligo di seguire regole e voti monastici. La pratica fondamentale consiste nell’arrivare alla conoscenza profonda di se stessi e della propria realtà essenziale, attraverso le diverse esperienze della vita quotidiana: quell’intervallo ci consente di osservare e quindi contemplare e meditare e connettersi con il “sè “o Dio.  Si possono comprendere  l’anima e  dialogare con il divino universale; si possono comprendere le proprie reali necessità,   e si può chiedere, chiedersi, come attuare il proprio miracolo/realizzazione per la propria vita .

allora è necessario praticare la meditazione, non per “illuminarsi”, bensì con il fine di acquisire le capacita’  di tenere a bada la mente, ossia  restare fermi nel nostro esserci; indagare” NELl’esserci individuale” realizzare  L’ASSOLUTO SE’.

 

1)osserva come se fosse una prima volta una persona cara

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I tuoi occhi diventeranno innocenti e quegli occhi innocenti saranno in grado di vedere il mondo interiorE

  A chi non è capitato di vedere il volto di una persona amica, amata, conosciuta o sconosciuta, dall’espressione contratta e giudicante trasformarsi come per incanto in un ampio e rilassato sorriso?”  E non c’è dubbio che un piccolo sforzo è ripagato da grande soddisfazione

  BISOGNA “allenarci” in questa pratica come si trattasse di uno sport. “All’inizio è meglio scegliere situazioni non troppo impegnative dal punto di vista emotivo-   con il tempo e dopo i primi “successi” diventa più facile trasformare in positivo anche l’atteggiamento più arrogante, freddo e diffidente”. Provare per credere.

ECCO alcuni suggerimenti utili da praticare durante la giornata:
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Praticare mudra per 2 minuti al giorno

Iniziare la giornata con caffè, musica a palla e ballo in cucina
Look for the color
Realizzare un regalo fatto a mano
Condividere un pensiero d’affetto
Spostare l’orologio interno di 12 ore
Beatitudine pendolare
Meditazione al cioccolato

 

Respirazione alternata
Ironia contro le provocazioni
Spegnere ogni dispositivo elettronico un’ora prima di andare a dormire
La potenza del respiro Kapalabhati
Organizzare attività con e per i più piccoli
Sotto chiave per un giorno le parole cattive
Prenditi il tempo per…
Il cinema inaspettato
La cerimonia del massaggio
Via il superfluo
Dimmi come ti alzi e ti dirò chi sei
Creare uno spazio sacro
Nudi come un Re?
Il primo piatto di spaghetti pomodoro e basilico
La meditazione dei 21 grazie
Scrivi una poesia
Respirazione contro l’ansia
In fila senza stress
Omaggio all’inverno
Pane quotidiano
Momenti di silenzio
Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di sens
Sull’altro lato
Tutta un’altra musica
Praticare l’earthing, ovvero camminare a piedi nudi per riconnettersi con la Terr
Preziosa presenza
La danza del silenzio
Consegnare un messaggio di persona
Anche nella posizione più scomoda… puoi respirare
Perdonarsi ogni sera, come Benjamin Franklin
Basta pensare a quello che pensano gli altri (di noi)

Trasformiamo la nostra energia
La doccia come hammam, un rito di purificazione
I benefici dei mantra
Impariamo qualcosa di nuovo
La cerimonia del distacco
Partiamo dai piedi
Giusta misura
Sentire il battito della Terra
Il fascino della parola

Il segreto piacere di un volo sospeso
Disinnesca l’autopilota
Delicato sostegno
Scuotiamo via lo stress
La grande catasta elettronica

Buttiamoci giù
Il coraggio di parlare
Bilancia i tuoi opposti
Tre regole per mangiare “pulito”
Il ruolo del testimone
Un’ora senza indorare la pillola
Scrub di sabbia
Golosi segreti vegan
Pause in città
Acqua, limone e miele

“L’ORA DI MEDITAZIONE “Con Gabriella presso il centro Dahn
telefonare per incontro privato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Gabriella
Fondatrice Spazio Dahn
via san Massimo,44 – tel 348.8420796
– info@meditazionetorino.com



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